Veicoli a motore e rimorchi rinvenuti in stato di abbandono

Il Ministero dell’Interno, con la circolare del 2 luglio 2024, prot. 7579, ricorda le procedure di gestione dei veicoli a motore e rimorchi rinvenuti in stato di abbandono.
Nella circolare si legge che “gli organi di polizia stradale, in conformità al DM n. 460/1999 e alle normative ambientali, ove rinvengano “su aree ad uso pubblico un veicolo a motore o un rimorchio in condizioni da far presumere lo stato di abbandono …, oltre a procedere alla rilevazione di eventuali violazioni” a “norme … del codice della strada, danno atto … dello stato d’uso” e “conservazione del veicolo e delle parti mancanti, e … ne dispongono … il conferimento provvisorio ad uno dei centri di raccolta individuati annualmente dai prefetti con le modalità di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica” n. 571/1982, “tra quelli autorizzati ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo” n. 22/1997.”.
La circolare sottolinea inoltre l’importanza di considerare, in occasione delle ricognizioni periodiche imposte dal decreto n. 571/1982, anche i centri di raccolta in parola, cui vanno affidati i veicoli ritenuti versare in stato d’abbandono.

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