Riforma autovelox: il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2024, è stato pubblicato il decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti 11 aprile 2024 “Modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui all’art. 142 del decreto-legge 285 del 1992“.
Il decreto ridefinisce le modalità di collocazione e utilizzo delle postazioni di controllo della velocità, puntando a una maggiore omogeneità e uniformità nelle attività di monitoraggio.
Le nuove regole si applicano sia ai dispositivi di nuova installazione sia a quelli già esistenti alla data di entrata in vigore del decreto, garantendo così una copertura uniforme su tutto il territorio nazionale.
Per assicurare una gestione uniforme dei controlli di velocità, le disposizioni del decreto richiedono che tutte le attività siano conformi alle normative già stabilite, comprese le verifiche di funzionalità e taratura dei dispositivi secondo il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 giugno 2017. Questo implica che ogni strumento utilizzato dovrà rispettare rigidi criteri di accuratezza e affidabilità, prevenendo così eventuali contestazioni da parte degli automobilisti.
Non tutte le postazioni di rilevamento rientrano nelle nuove disposizioni: il decreto esclude infatti le postazioni fisse, mobili o a bordo di veicoli in movimento che sono presidiate e dove le violazioni vengono contestate immediatamente. Questo consente una flessibilità operativa per le forze di polizia, adattandosi alle diverse situazioni su strada.
Un aspetto cruciale del nuovo decreto è l’attenzione a evitare duplicazioni e sovrapposizioni tra i vari servizi di controllo sulla stessa tratta stradale. Questa misura mira a ottimizzare l’efficienza dei controlli, riducendo al minimo le interferenze e garantendo una gestione più coordinata delle risorse disponibili.
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