Rifiuti speciali: il rapporto ISPRA 2024 evidenzia un calo nella produzione

Con una nota del 18 luglio, l’Ispra ha reso disponibile il “Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2024”, che fornisce i dati, all’anno 2022, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi a livello nazionale, regionale e provinciale.
Il rapporto ISPRA 2024 evidenzia un calo del 2,1% nella produzione complessiva di rifiuti speciali in Italia nel 2022, pari a 161,4 milioni di tonnellate. Questo decremento è principalmente attribuito al conflitto in Ucraina e alla crisi energetica.
I rifiuti non pericolosi, che costituiscono il 93,8% del totale, sono diminuiti dell’1,8%, mentre i rifiuti pericolosi hanno registrato un calo del 6,4%.
Il settore delle costruzioni e demolizioni rimane il principale produttore, contribuendo per il 50% del totale.
La gestione dei rifiuti vede una predominanza del recupero di materia (72,2%), con la discarica che rappresenta solo il 5% del totale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *