Patente di guida: le nuove regole per l’esame
Il Ministero dei Trasporti, con Circolare prot. 6935/23.3.5 del 22.3.2017, rispondendo all’esigenza di uniformare il più possibile l’operato dei funzionari esaminatori ministeriali, ha pubblicato alcune stringenti linee guida da applicare durante gli esami della patente. Andiamo a vederle nel dettaglio:
- bocciatura immediata in caso di violazione al C.d.S.: prevista innanzitutto la bocciatura immediata per coloro che infrangono regole del Codice della Strada, come coloro che non allacciano la cintura prima di partire o superano in centro abitato i limiti di velocità. L’esaminatore non avrà più libertà di scegliere a sua discrezione, ma dovrà far terminare l’esame. Questo anche nel caso in cui l’accompagnatore/istruttore intervenga sui comandi ausiliari;
- marcia indietro: una sola mano sul volante, l’altra dietro il sedile del passeggero e busto ruotato il più possibile per vedere direttamente attraverso il lunotto posteriore. Qualora il veicolo non abbia visilibità sul retro, la manovra va eseguita tenendo entrambe le mani sul volante e utilizzando unicamente gli specchietti retrovisori;
- inversione di marcia: va eseguita utilizzando marcia avanti e marcia indietro, non in un’unica manovra (anche laddove lo spazio sia sufficiente);
- parcheggio: lo “spauracchio” di tanti candidati. Non sarà valutata la distanza dal marciapiede, quanto piuttosto la capacità di eseguire la manovra in sicurezza, senza creare intralcio alla circolazione e senza collidere con altri veicoli;
- rotatorie: rimandiamo all’articolo già pubblicato con questo link.
Nessuna scusa insomma. Chi non saprà eseguire una di queste manovre sarà immediatamente bocciato. Certo, forse meglio avere criteri chiari di valutazione che essere lasciati in balia del destino.
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