Notificazione all’estero: necessità di allegare anche l’atto redatto in lingua originale

Un verbale di contestazione notificato all’estero deve contenere anche la lingua italiana, oppure è sufficiente inviare il verbale nella lingua dello stato estero di destinazione?

Anche nei casi in cui è necessaria la lettera d’informazione ai sensi della direttiva UE 2015/413 (che deve essere redatta nella lingua del paese di destinazione), è possibile emettere il successivo verbale di contestazione senza la lingua italiana?

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