Modifica alla normativa sull’accertamento delle violazioni in materia di sosta
Questa mattina In aula a Montecitorio si terrà la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Modifica all’articolo 12 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l’esercizio di funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone (C. 680).
Il progetto di legge, che consta di un solo articolo, introduce due nuovi commi all’articolo 12 CdS, che disciplina l’espletamento dei servizi di polizia stradale, individuando anche, al comma 3, i limiti entro i quali altri soggetti possono essere legittimati a svolgere servizi di polizia stradale.
Il progetto di legge in particolare stabilisce che:
– Ai dipendenti delle società di gestione dei parcheggi non possono essere attribuite, ai sensi dell’ articolo 17, comma 132, della legge 15 maggio 1997, n. 127, funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, se non limitatamente alle aree oggetto di concessione e con esclusivo riguardo agli spazi destinati al parcheggio a pagamento e alle aree immediatamentelimitrofe solo nel caso in cui la sosta precluda la corretta fruizione dell’area di parcheggio da parte degliutenti della strada (nuovo comma 3-ter dell’articolo 12).
– Al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone non possono essere attribuite le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione e sosta, se non limitatamente alle corsie e alle strade dedicate al trasporto pubblico , con esclusione della possibilità di estendere l’esercizio di tali poteri all’intero territorio cittadino (nuovo comma 3-quater dell’articolo 12).
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