La Cassazione sulla legittimità dei buoni pasto dei vigili stabiliti in contrattazione nei turni pomeridiani e serali
Un agente della polizia municipale ha adito il giudice del lavoro al fine di vedersi riconoscere i buoni pasto a lui spettanti, per aver svolto i turni pomeridiani e serali non considerati esclusi dalla contrattazione decentrata. In considerazione del rigetto del ricorso da parte della Corte di appello, la Cassazione (ordinanza n.21593/2020), adita in ultima istanza dal vigile, ha dichiarato inammissibile il ricorso, ma ha indicato una specifica strada sulla corretta interpretazione della normativa.
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