Intesa raggiunta sull’accordo per il rinnovo dei contratti per il Pubblico Impiego
Con l’accordo firmato dal ministro della Funzione pubblica, dai leader di Cgil, Cisl e Uil, e dai rappresentanti delle categorie, si ripristina un sistema di relazioni sindacali in tutti i settori basato sulla partecipazione di lavoratori e sindacati all’organizzazione e alle condizioni di lavoro, alla valorizzazione professionale, che supera la pratica degli atti unilaterali. Numerosi gli impegni del Governo, tra i quali il rinnovo di contratti dei lavoratori precari in scadenza e il superamento del precariato all’interno della Legge quadro che dovrà essere prossimamente varata. Per quanto riguarda la parte economica, le soluzioni salariali indicate nelle linee guida fanno riferimento a un aumento contrattuale di 85 euro medi mensili per il triennio 2016-2018. Gli aumenti dunque, si legge nell’accordo, saranno “non inferiori a 85 euro medi”: il ministro Madia ha insistito molto “sull’aggettivo medio” ed ha aggiunto: “ci sarà maggiore sostegno a chi ha sofferto di più la crisi, non è detto che gli aumenti saranno uguali per tutti”.
Consulta il testo dell’accordo del 30.11.2016
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