Indicazioni dei TAR sulle progressioni verticali: l’anzianità

La previsione in una disposizione regolamentare dell’anzianità anagrafica nelle progressioni verticali come criterio di preferenza a parità di punteggio deve essere ritenuta illegittima perché in contrasto con l’art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997, che stabilisce che nei concorsi pubblici a parità di punteggio matura la preferenza per il candidato anagraficamente più giovane.

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