Il mobbing è un illecito aquiliano e il dipendente non può chiamare in giudizio un altro dipendente

Il dipendente eventualmente leso da pratiche di mobbing non può chiamare in giudizio un altro dipendente, il quale si trovi eventualmente in posizione di supremazia gerarchica rispetto alla vittima, essendo quest’ultimo soggetto terzo con riguardo al rapporto di lavoro. Inoltre, trattandosi di illecito aquiliano, ossia di rilevazione di una responsabilità extracontrattuale, l’azione nei confronti dell’Ente si prescriverà in cinque anni. Sono queste le indicazioni della Cassazione…

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