Gli occhi di 75 telecamere per garantire sicurezza
Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it
Saranno 25 le nuove telecamere ad alta risoluzione che verranno installate in paese per la sicurezza ed il controllo del territorio – e collegate al locale comando della polizia municipale – grazie ad un investimento del Comune di 100mila euro. Dopo il bando alcuni giorni fa si è chiusa la gara e, una volta decretato il vincitore, entro l’anno si passerà all’istallazione vera e propria. Importanti gli snodi di Cavezzo che saranno d’ora in poi presidiati dall’occhio elettronico che garantirà così una copertura totale dei varchi di accesso ed uscita del paese. Il nuovo sistema di videosorveglianza sarà infatti presente su diversi punti strategici: la rotonda dell’Eurospin (intitolata recentemente a Padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra nel ’93); la rotonda di via Concordia; l’incrocio tra via Santa Liberata, via Cavour e via Papazzoni e l’incrocio tra via Volturno e via Marconi.
Le nuove telecamere andranno ad incrementare un controllo ed una sicurezza del paese, come delle frazioni di Motta e Disvetro, già assicurati da anni dalla presenza di 48 telecamere altamente tecnologiche collegate al presidio della municipale, vera e propria base operativa e di supervisione di strade, incroci, parchi e punti fondamentali e sensibili del territorio cavezzese. Un territorio che si conferma così molto attento alla sicurezza grazie ad investimenti economici ingenti da parte dell’amministrazione comunale tanto che, per l’installazione di gruppi di quattro-cinque telecamere ad alta definizione – fino ad arrivare come detto alle 48 attuali che tra alcuni mesi diventeranno più di una settantina – si parla di una spesa tra i 9 e gli 11mila euro a gruppo.
Un sistema di videosorveglianza comunale ad alta qualità con la regia nel comando della polizia Municipale.
È’ nell’ufficio del comandante, Egidio Michelini, che è montato lo schermo gigante grazie al quale si possono supervisionare le varie zone del paese e delle frazioni su cui l’occhio elettronico svolge il suo compito di presidio quotidiano.
Selezionando data, orario e punto d’interesse si visionano così macchine e veicoli in transito dei quali è possibile distinguere chiaramente – grazie alla nitidezza delle immagini – sia i modelli che le targhe. Un occhio a cui non sfugge praticamente nulla.
Un sistema di videosorveglianza all’alvanguardia e che si è rivelato fondamentale per le indagini delle forze dell’ordine.
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