Giochi, scommesse, concorsi, lotterie
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5235 dell’11 giugno 2024, ha deciso di rimettere alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) alcune questioni pregiudiziali riguardanti il regime di responsabilità degli hosting provider in relazione alla pubblicizzazione online di giochi d’azzardo e scommesse con vincite in denaro.
Questioni sottoposte alla Corte di Giustizia
Prima questione: applicabilità della Direttiva 2000/31/CE La prima questione sollevata dal Consiglio di Stato riguarda l’interpretazione dell’art. 1, paragrafo 5, della Direttiva 2000/31/CE (Direttiva sul commercio elettronico). Si chiede alla CGUE se il regime di responsabilità degli hosting provider, previsto dall’art. 14 della stessa Direttiva, sia applicabile anche alle attività di pubblicizzazione online di giochi o scommesse con vincite di denaro e al gioco d’azzardo in generale.
Seconda questione: applicabilità a Google come hosting provider Nel caso in cui la CGUE risponda affermativamente alla prima domanda, riconoscendo che la Direttiva 2000/31/CE si applica anche alla responsabilità degli hosting provider per la pubblicizzazione di giochi e scommesse con vincite in denaro, si richiede alla Corte di pronunciarsi anche sulla seguente questione: se il regime di responsabilità di cui all’art. 14 della Direttiva 2000/31/CE sia applicabile a un hosting provider come Google, in relazione ai contenuti pubblicati dai titolari dei canali YouTube che hanno concluso accordi di partnership commerciale con Google.
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