Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione di eventi
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2/11/2022 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica 19/10/2022 recante “Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione di eventi”.
Lo scopo della Riforma in capo al MASE è quello di migliorare l’impronta ecologica degli eventi culturali (mostre, festival, eventi culturali, eventi musicali) attraverso l’inclusione di criteri sociali e ambientali negli appalti pubblici per eventi culturali finanziati, promossi o organizzati dagli enti pubblici.
I criteri ambientali previsti includono: la riduzione dell’uso di carta e stampe; l’uso di materiali ecocompatibili; l’allestimento di palcoscenici con materiali riciclati e riutilizzati e con arredi sostenibili; l’utilizzo di gadget a basso impatto ambientale; l’individuazione dei luoghi in base al criterio della protezione della biodiversità; la fornitura di servizi, a basso impatto ambientale, di ristorazione e trasporto all’evento di persone e materiali; la promozione del risparmio energetico nell’organizzazione dell’evento.
Fra i criteri sociali si annoverano: la promozione dell’accessibilità per le persone con disabilità; la promozione di sbocchi occupazionali per giovani, disoccupati di lunga durata, persone appartenenti a gruppi svantaggiati (ad es. lavoratori migranti e le minoranze etniche); la garanzia della parità di accesso alle gare d’appalto per le imprese di cui sono titolari, o dipendenti, persone appartenenti a particolari gruppi etnici o minoranze (in particolare cooperative, imprese sociali e organizzazioni senza scopo di lucro); la promozione del “lavoro dignitoso”, inteso come diritto a un lavoro produttivo liberamente scelto; il rispetto dei principi e diritti fondamentali sul lavoro; il salario dignitoso, la protezione sociale e il dialogo sociale.
L’applicazione sistematica e omogenea di questi criteri consentirà la diffusione di tecnologie/prodotti più sostenibili e supporterà l’evoluzione del modello operativo degli operatori di mercato, spingendoli ad adeguarsi alle nuove esigenze della Pubblica Amministrazione.
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