Consiglio di Stato: proroghe delle concessioni demaniali marittime in contrasto con il diritto UE, necessario avviare nuove gare
La VII sezione del Consiglio di Stato, con tre recenti sentenze (4479 – 4480 – 4481), ha accolto rispettivamente l’appello del Comune di Lecce, che ritorna al Consiglio di Stato dopo l’annullamento della sentenza n. 18 del 2021 da parte delle Sezioni Unite (n. 32559), e gli appelli dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il Consiglio di Stato ha confermato i provvedimenti del Comune di Lecce che disapplicavano la proroga delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative di cui all’art. 1, commi 682 e 683, della l. n. 145 del 2018, ora abrogato dalla l. n. 118 del 2022, ed ha annullato i provvedimenti dei comuni di Ginosa e Castellaneta che applicavano tale proroga in contrasto con l’orientamento della Corte di Giustizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA