Compiti di polizia ambientale dell’Arma dei Carabinieri

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 131 del  6/6/2024 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della difesa 11 aprile 2024: recante: “Indicazioni sulle competenze del personale ispettivo con compiti di polizia ambientale dell’Arma dei carabinieri e criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive“.

Il decreto fornisce nuove indicazioni sulle competenze del personale ispettivo dell’Arma dei Carabinieri con compiti di polizia ambientale, definendo i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive.

Secondo il decreto, il personale ispettivo, ai sensi dell’art. 161-bis del Codice dell’Ordinamento Militare (COM), sarà impegnato in interventi ispettivi con capacità di verifica avanzate nei seguenti settori:

  • Vigilanza Ambientale: Prevenzione e repressione delle violazioni che danneggiano l’ambiente, in conformità con le normative internazionali, europee, nazionali e regionali di settore.
  • Tutela dell’Ecosistema Forestale: Vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni che compromettono l’ecosistema forestale.
  • Protezione dall’Inquinamento: Sorveglianza e interventi per la tutela dall’inquinamento atmosferico, idrico e acustico, nonché per la salvaguardia del patrimonio naturale e la protezione dell’equilibrio ecologico.
  • Tutela delle Acque: Sorveglianza e accertamento delle violazioni delle norme sulla tutela delle acque dall’inquinamento, ai sensi dell’art. 135 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Gestione dei Rifiuti: Sorveglianza e accertamento degli illeciti relativi alla normativa sui rifiuti. Repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti, ai sensi dell’art. 195 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Ispezioni Tecniche: Esecuzione di ispezioni e verifiche necessarie, ai sensi dell’art. 197 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Asseverazione Tecnica: Verifica tecnica delle prescrizioni impartite, ai sensi dell’art. 318-ter del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Sicurezza dalle Radiazioni: Vigilanza e repressione delle violazioni delle norme di sicurezza contro le radiazioni ionizzanti e traffico di materiale radioattivo, ai sensi del D.Lgs. 31 luglio 2020, n. 101.

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