Commercio di rifiuti illecito
La Corte di Cassazione III sez. pen. è intervenuta con sentenza n. 25633 del 05/07/2022 in materia di rifiuti, chiarendo che la qualifica della cosa come rifiuto, preesiste, sia per le sue caratteristiche oggettive che per le espresse classificazioni-catalogazioni operate dal legislatore nazionale ed unionale, alle sue possibili vicende negoziali vietandone o condizionandone il commercio; altrimenti ragionando il commercio di rifiuti escluderebbe in radice la natura di “rifiuto” dei beni oggetto di traffico per sol perché l’acquirente vi trovi una qualche utilità, a prescindere dalla necessità delle operazioni di recupero necessarie alla cessazione della qualità di rifiuto stesso.
di Gabriele Mighela
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