Cellulare di servizio e regole contabili
La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Toscana, ha condannato il responsabile dell’Economato di un comune per aver acquistato tre telefoni cellulari poiché, tra le altre cose, non erano stati indicati i nominativi degli assegnatari dei medesimi. La Corte ha infatti stabilito che non sussiste alcuna regola che legittimi gli enti pubblici, di regola, a dotare i propri dipendenti e/o amministratori di apparecchi di telefonia mobile e l’eventuale dotazione e l’uso per esclusive ragioni di servizio di tali apparecchi deve essere regolamentata dall’ente stesso, indicando anche i soggetti cui l’apparecchio può essere dato in dotazione e gli obblighi di custodia e restituzione dei beni stessi.
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