Campi Flegrei, scongiurata per ora l’allerta arancione
Vera Viola (dal Sole 24 Ore) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.
Confermata l’allerta gialla; scongiurato almeno per ora il passaggio a quella arancione. Lo ha comunicato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. «La commissione Grandi Rischi conferma di mantenere l’allerta gialla» nella zona dei Campi Flegrei – ha detto Musumeci al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con i sindaci dell’area, i vertici di Ingv e commissione e il capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Chiarimenti sono stati forniti anche da Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia, a margine della stessa tavola rotonda: Nell’area dei Campi Flegrei il sollevamento medio di un centimetro e mezzo al mese, legato alla sismicità, «nell’ultima settimana ha avuto un rallentamento», ma è «difficile pensare che non riprenda. È la natura che comanda. Dal 2019 il ritmo di sollevamento è più che raddoppiato. C’è un rischio imponderabile dal punto di vista vulcanico, ogni giorno», nell’area interessata dal fenomeno «vengono emesse milioni di tonnellate di gas. Ora serve un più attento monitoraggio da parte di Arpa».
Il messaggio quindi è non fare allarmismo ma intervenire per potenziare il monitoraggio e fare la giusta prevenzione. Proprio come avevano chiesto nei giorni scorsi i sindaci dell’area dopo l’annuncio a sorpresa del 31 ottobre da parte del ministro di un possibile passaggio all’allerta arancione.
Prevenire dunque e su questa strada si inseriscono le indicazioni fornite dal ministero. «Abbiamo definito la zona rossa legata al rischio bradisismo nei Campi Flegrei – ha detto Musumeci – e coinvolge circa 85 mila persone e 15 mila edifici. Continuiamo a lavorare per intensificare le esercitazioni di protezione civile e avviare la ricognizione della vulnerabilità degli edifici pubblici e privati». La zona rossa comprende parte dei comuni di Pozzuoli e di Bacoli e dell’area metropolitana di Napoli, come la pianura di Posillipo. Il ministro ha poi annunciato il via libera al piano di comunicazione, che sarà pronto il 27 novembre. Il piano, che sarà redatto dalla Regione Campania in stretta collaborazione con la Protezione Civile, dovrà coinvolgere 125 istituti scolastici.
Ieri mattina il ministro Musumeci nel corso di un’audizione in Commissione Ambiente della Camera aveva già anticipato i motivi di attenzione e i provvedimenti in corso. Nella settimana da 4 al 7 dicembre, è atteso in Aula al Senato il decreto legge per la prevenzione del rischio sismico nei Campi Flegrei, ora all’esame della Camera.
* Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore del 8 novembre 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA