Assicurazioni e uso del cellulare in auto: regole e sanzioni

Fonte: https://www.sostariffe.it/

Il Codice della Strada vieta espressamente l’utilizzo del cellulare in auto quando si è alla guida del veicolo. Il rischio di incidenti legati all’utilizzo del cellulare quando si guida è altissimo con conseguenze che, in alcuni casi, possono essere anche molti gravi sia per chi è in auto che per chi si trova in altre vetture oltre che, naturalmente, per i pedoni. Gli incidenti provocati quando si utilizza il cellulare comportano la colpa dell’automobilista, che chiaramente sta contravvenendo ad una norma ben precisa, con tutte le conseguenze penali e civili oltre che sull’assicurazione auto.

A chiarire come l’utilizzo del cellulare alla guida rappresenti un problema concreto ci pensa una particolare statistica. Nel corso del primo semestre del 2017 le infrazioni alla guida sono diminuite del 10,5%. Nonostante ciò, le infrazioni legate all’utilizzo del cellulare alla guida sono incrementate del 15%. Segno che questa pratica scorretta e espressamente vietata dalla normativa sta registrando una diffusione crescente.

Per quanto riguarda l’uso del cellulare in auto, l’articolo 173 del Codice della Strada vieta al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore”. Da notare che è possibile ricorrere all’utilizzo “di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”.

La normativa, come visto, permette l’utilizzo di sistemi “a viva voce”, oggi sempre più frequentemente integrati nelle auto che sono anche in grado di leggere SMS in arrivo ed inviarne di nuovi tramite dettatura vocale, o di auricolari per poter portare avanti delle conversazioni. E’ importante specificare che, durante l’utilizzo di questi sistemi, lo smartphone non va tenuto in mano. Per la guida, infatti, è necessario avere entrambe le mani libere. Chiaramente non è possibile utilizzare un auricolare per telefonare ed utilizzare con una mano lo smartphone per, ad esempio, consultare i social.

Come chiarito dal Tribunale di Torino (sent. n. 3904/2012), l‘utilizzo del cellulare alla guida è sanzionabile anche nel caso in cui l’automobilista venga sorpreso ad utilizzare il dispositivo quando è fermo al semaforo o quando è incolonnato nel traffico. L’utilizzo dello smartphone, secondo i giudici, rappresenta “un disturbo e una maggiore o minore deviazione della concentrazione alla guida del conducente”. L’utilizzo dello smartphone, infatti, potrebbe provocare una distribuzione tale da ritardare l’azionamento dei sistemi di guida aumentando il rischio di incidenti.

Cellulare alla guida: le sanzioni

 

Il mancato rispetto dalla norma del Codice della Strada comporta una sanzione amministrativa, compresa tra 161 e 646 Euro, che si accompagna alla perdita di 5 punti della patente. Nel caso in cui la multa venga pagata entro 5 giorni dalla contestazione si potrà ottenere uno sconto del 30%, portando, quindi, la sanzione pecuniaria minima a 112 Euro.

Da notare, inoltre, che nel caso in cui nei due anni successivi alla contestazione si ricada nella stessa infrazione ci sarà il rischio di vedersi sospesa la patente per un periodo compreso tra 1 e 3 mesi. La sospensione si affiancherà ad una nuova sanzione amministrativa.

E’ importante sottolineare, in ogni caso, che l’infrazione deve essere contestata immediatamente. L’automobilista va fermato e, solo nel caso il fermo immediato non risultasse possibile, nel verbale andrà indicato in modo chiaro il motivo che ha impedito la contestazione immediata dell’infrazione.

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