ANAC: rotazione straordinaria nei confronti del Comandante della Polizia municipale indagato per il reato di cui all’art. 353 c.p. 

L’Anac con Atto del Presidente dell’8 maggio 2024, fasc. 1890.2024, risponde alla richiesta di un parere sulla possibilità di conferire al Comandante della Polizia Municipale, indagato per il reato di cui all’art. 353 c.p., un incarico di dirigente amministrativo a seguito della rotazione straordinaria.

L’Autorità afferma che l’amministrazione comunale è tenuta ad adottare un provvedimento motivato per valutare la condotta “corruttiva” del dipendente e prendere le misure necessarie a preservare l’immagine di imparzialità dell’ente.

La decisione potrà risultare in uno dei seguenti esiti:

a) la permanenza del dipendente indagato nel ruolo attuale, se non comporta un pregiudizio per l’amministrazione;

b) il trasferimento del dipendente ad altro ufficio/incarico di livello corrispondente alla qualifica dallo stesso rivestita;

c) in caso di indisponibilità di un ufficio o di una mansione di livello corrispondente alla qualifica del dipendente, il collocamento in aspettativa o in disponibilità con conservazione del trattamento economico in godimento.

L’Anac conclude che, nell’ambito della propria discrezionalità, il Comune possa temporaneamente conferire al Comandante della Polizia Municipale l’incarico di dirigente amministrativo per attuare la rotazione straordinaria, a condizione che il nuovo ruolo eviti un pregiudizio all’immagine di imparzialità del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *