Via libera del Consiglio di Stato al decreto sulle visite fiscali
Il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sullo Schema di decreto ministeriale recante le “modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l’individuazione delle fasce orarie di reperibilità, ai sensi dell’articolo 55-septies, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
Secondo il Consiglio di Stato il decreto deve essere finalizzato ad “armonizzare la disciplina dei settori pubblico e privato” e chiede quindi l’armonizzazione della disciplina delle fasce orarie di reperibilità fra dipendenti pubblici e dipendenti del settore privato. Precisazioni anche sulla mancata accettazione del’esito della visita, sulla richiesta diretta di questa dall’Inps e sul rientro al lavoro anticipato.
Il decreto dispone che la richiesta della visita di controllo a carico del lavoratore in malattia possa essere formulata dal datore di lavoro fin dal primo giorno di assenza del lavoratore oltre che disposta su iniziativa dell’Inps e indica tra l’altro che le comunicazioni tra datore di lavoro e Inps e tra quest’ultimo e i propri medici fiscali avvengono attraverso canali telematici.
Consulta il parere del Consiglio di Stato n. 1939 del 4/9/2017
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