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Banca dati strutture ricettive: attiva anche in Lombardia e nelle Marche

Dal 3 luglio la  fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) si estende a Lombardia e Marche, che si aggiungono ad Abruzzo, Calabria, Puglia e Veneto. Nel corso delle prossime settimane, il sito del Ministero pubblicherà aggiornamenti sull?attivazione del servizio nelle altre Regioni e Province Autonome, fino a coprire gradualmente l?intero territorio nazionale. Tramite la piattaforma è possibile richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l?esposizione all?esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell?art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023: effettuando l?accesso tramite identità digitale, i titolari visualizzano i dati relativi alle strutture collegate al proprio Codice Fiscale, integrano le informazioni mancanti, segnalano eventuali modifiche e ottengono il CIN. Nella fase di avvio sperimentale non sono previste sanzioni ed è consentito ai cittadini che lo desiderano di adeguarsi con un ampio margine di anticipo agli obblighi correlati al codice identificativo. Le diposizioni contenute all?art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023 saranno applicabili solo dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista non oltre il 1° settembre 2024, dell?Avviso attestante l?entrata in funzione della BDSR su scala nazionale. L?acquisizione del CIN sarà obbligatoria entro i termini chiariti nelle FAQ dedicate. Fonte: www.ministeroturismo.gov.it

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