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Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina
È disponibile l?Ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, il 4 marzo, che definisce le disposizioni per la gestione sul territorio italiano dell?accoglienza, del soccorso e dell?assistenza alla popolazione in arrivo dall?Ucraina in conseguenza della crisi in corso. Spetta al Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento delle componenti e delle strutture operative impegnate nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione ucraina nel nostro Paese. Al contempo le Regioni e le Province Autonome coordinano i sistemi regionali di protezione civile impegnati nel concorso delle attività di accoglienza, soccorso e assistenza. In particolare le Regioni e le Province Autonome provvedono a organizzare: ? la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali ? le sistemazioni alloggiative e assistenziali per le persone che arrivino in Italia dall?Ucraina o vi transitino con altra destinazione in aggiunta a quanto già individuato dalle Prefetture-Uffici territoriali di Governo ? l?assistenza sanitaria ? l?assistenza delle persone che dall?Ucraina arrivano al confine italiano. Per dare accoglienza alle persone provenienti dall?Ucraina le Regioni e Province Autonome possono utilizzare le aree sanitarie allestite anche temporaneamente per la gestione dell?emergenza COVID-19. Inoltre a supporto delle attività previste possono operare le organizzazioni di volontariato di protezione civile attivate dal Dipartimento della Protezione Civile o dalle Regioni e Province Autonome. Le Prefetture ? Uffici territoriali di Governo, in raccordo con le Regioni e le Province Autonome, si occupano dell?accoglienza dei cittadini ucraini giunti in Italia mediante la rete dei centri di accoglienza e il Sistema di accoglienza e integrazione già istituiti. Inoltre, in caso di massiccio afflusso o di particolari criticità, possono provvedere a reperire ulteriori strutture ricettive. Le Prefetture possono, nell?ambito delle forme di coordinamento previste, rappresentare ulteriori specifiche esigenze alle Regioni e Province Autonome per l?alloggio temporaneo e l?assistenza ai cittadini ucraini. Per assicurare il coordinamento dei diversi livelli operativi è istituito un Comitato composto dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, dal Capo del Dipartimento delle libertà civili e l?immigrazione del Ministero dell?Interno, dal Direttore della Direzione centrale dell?immigrazione e della polizia di frontiera, dal Coordinatore tecnico della Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e dal Segretario Generale dell?Associazione nazionale dei Comuni d?Italia. L?ordinanza prevede inoltre che le persone provenienti dall?Ucraina possano lavorare, autonomamente o in forma subordinata, a seguito della richiesta, alla Questura, di permesso di soggiorno. Fonte: www.protezionecivile.gov.itwww.polnews.it