MAGGIOLI EDITORE - Polnews
Accoglienza dei profughi in arrivo sul territorio nazionale
Il Capo dipartimento per le Libertą civili e l?Immigrazione del ministero dell?Interno ha diramato la circolare 2/3/2022 prot.6378 in cui sono fornite alcune indicazioni operative sull?accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalle aree di conflitto, in attuazione di quanto previsto dal decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16, ?Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina?, che ha disciplinato specifiche misure riguardanti i profughi provenienti da quel Paese.
La circolare ricorda che il decreto-legge ha disposto l?incremento di circa 5.000 posti, da attivare nell?ambito della rete dei centri temporanei di accoglienza (CAS) ed ha autorizzato:
- l?attivazione di 3.000 posti del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI),
- ha esteso ai profughi ucraini la riserva di posti (complessivamente 5.000) del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) gią prevista e finanziata per i cittadini afghani evacuati la scorsa estate,
- ha stabilito che, a decorrere dall?inizio del conflitto, i profughi ucraini possono accedere alle strutture di prima accoglienza (CAS) ed al Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) anche se non in possesso della qualitą di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli previsti dalla normativa vigente per l?accesso.
Dal punto di vista operativo, la circolare sottolinea
- l' urgenza di assicurare la disponibilitą di soluzioni di accoglienza che tengano conto della peculiaritą dei cittadini in ingresso (prevalentemente donne e bambini), in conformitą a quanto previsto dall?art. 11 del d.lgs n. 142/2015 e dal relativo schema di capitolato di appalto approvato con d.m. del 29 gennaio 2021, avvalendosi anche della possibilitą di fare ricorso alle procedure di affidamento in via di urgenza.
- richiama la possibilitą di sottoscrivere accordi di collaborazione con i comuni al fine di affidare ai comuni stessi la gestione dell?accoglienza, sempre secondo la disciplina del sistema CAS, con oneri a carico di questo ministero.
- evidenzia l?importanza del coinvolgimento delle istituzioni locali, degli uffici consolari e dei rappresentanti locali delle comunitą di cittadini ucraini per consentire il monitoraggio del fenomeno anche in considerazione della presenza di minori in etą scolare.
Fonte: www.interno.gov.it
www.polnews.it