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Bastone in auto: è porto abusivo di arma impropria
Cassazione penale, sentenza 23/5/2018, n. 23160: il discrimine tra mero trasporto e reato è l’immediata disponibilità dell’oggetto incriminato
Il caso. Un'automobilista al controllo di polizia era stato sorpreso con un bastone nel portabagagli.
«In tema di porto d’arma in luogo pubblico, sebbene ai fini della consumazione del reato non sia richiesto che il soggetto agente tenga l’arma sulla sua persona, è necessario che questi possa acquisirne facilmente la disponibilità materiale per farne un uso immediato».
Secondo la Cassazione, la Corte territoriale ha correttamente motivano le ragioni che hanno portato ad affermare la configurabilità del reato di porto illegale e non del “mero trasporto del bastone”, oggetto di imputazione. Il criterio distintivo delle due ipotesi è proprio l’immediata disponibilità dell’arma in capo all’agente ed, in particolare «l’essere questa riposta, durante il tragitto, nel bagagliaio dell’autovettura, senza alcun accorgimento particolare che ne impedisca l’immediata apprensione, induce alla qualificazione come porto illegale e non già come trasporto».
La rilevanza del dato dell’assenza di giustificazioni da parte dell’imputato al momento del controllo della polizia ha motivato la sussistenza dell’idoneità offensiva del bastone.
Consulta la sentenza n. 23160/2018, Cassazione penale
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