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Osservare le direttive del responsabile non esonera dal licenziamento
L'obbligo di fedeltà nei confronti del datore di lavoro, anche pubblico, prevale sul dovere di eseguire gli ordini dei superiori
Per la Cassazione la "acritica obbedienza" al proprio responsabile con la conspevolezza di agire in danno del datore di lavoro (Poste Italiane nel caso di specie) non è un comportamento giustificabile ex art. 2014 c.c. (dovere di eseguire gli ordini dei superiori gerarchici) e può costituire, al contrario, motivo di rottura del rapporto fiduciario tra imprenditore e dipendente tale da giustificare il licenziamento per giusta causa.
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