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Patente di guida per soggetti diabetici e cardiopatici: importanti novità da Bruxelles
L'Unione Europea apporta modifiche in tema di rilascio della patente a persone diabetiche e cardiopatiche

La Commissione europea ha approvato lo scorso 7 luglio importanti novità in materia di rilascio della patente di guida, prevedendo che “le patologie o le affezioni cardiovascolari possono provocare una improvvisa menomazione delle funzioni cerebrali costituendo un pericolo per la sicurezza stradale. Tali malattie costituiscono un motivo per istituire restrizioni temporanee o permanenti alla guida”. Pertanto non può essere rilasciata ne rinnovata la patente di guida, fino a che la patologia è stata curata efficacemente e previa certificazione medica specialistica, alle persone affette da: bradi aritmie, tachiaritmie, sintomatologia da angina, impianto o sostituzione di pacemaker permanenti, impianto o sostituzione di defibrillatore, sincope, sindrome coronarica acuta, angioplastica coronarica, bypass aorto-coronarico, ictus/attacco ischemico transitorio, stenosi carotidea severa, diametro aortico massimo superiore a 5,5 cm, insufficienza cardiaca, trapianto di cuore, dispositivo di assistenza cardiaca, chirurgia delle valvole cardiache, ipertensione maligna, cardiopatia congenita, cardiomiopatia ipertrofica in assenza di sincope.

 

Per quanto riguarda invece il conducente ovvero in candidato a sostenere le prove per il rilascio della patente che sia affetto da diabete mellito, in trattamento con farmaci che possono provocare ipoglicemia, lo stesso deve dimostrare di comprendere il rischio connesso all'ipoglicemia e di controllare in modo adeguato la sua patologia, pertanto la patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata al candidato o conducente che non abbia un'adeguata consapevolezza dei rischi connessi all'ipoglicemia. 

 

Leggi la Direttiva (UE) 2016/1106 della Commissione


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