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Quale segnaletica può essere finanziata con i proventi da sanzioni per violazioni al C.d.S?
La Corte dei Conti, con parere 265/PAR/2016, interviene in merito alla richiesta da parte di un Comune di finanziare un pannello a messaggio variabile alfanumerico con i proventi delle sanzioni per violazioni al C.d.S.
A seguito di richiesta di parere in ordine alla possibilità di equiparare o meglio di comprendere nella segnaletica verticale il pannello a messaggio variabile alfa-numerico, che consiste in un tabellone elettronico luminoso, dove vengono segnalati pericoli o problemi per la circolazione stradale, ed in particolare le condizioni di traffico, la presenza di incidenti le condizioni meteorologiche avverse i cantieri in corso, ecc., al fine di utilizzare la quota di risorse derivante dalle sanzioni stradali per finanziare la suddetta spesa ai sensi dell’art.208 comma quarto lettera a) del C.d.S., la Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo della Lombardia dichiara che la segnaletica che il comune può finanziare ai sensi dell’art.208 c. 4 lettera a) del C.d.S. con i proventi delle sanzioni elevate per violazione al Codice sella strada deve essere conforme a quella prevista dal Codice della strada e dal relativo regolamento di esecuzione, perché soltanto al legislatore spetta la definizione delle caratteristiche tipologiche della segnaletica.
Consulta il testo del Parere della Corte dei Conti 5.10.2016 n. 265
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