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Art. 142 C.d.S.: la presenza di cartelli con il limite di velocità su altri tratti di una lunga strada non è significativa
La Corte di Cassazione, con Ordinanza 22154/2016, valuta che la presenza di ulteriori segnali riportanti limite di velocità su tratti diversi della stessa lunga strada non è sufficiente a giustificare la contestazione ex art. 142 C.d.S.
Nel caso di annullamento di verbale per pretesa violazione dell'art. 142 c. 8 C.d.S. in quanto la contestazione è antecedente a ordinanza dirigenziale che imponeva il limite di velocità (di 50 km/h), secondo la Suprema Corte a nulla vale - ai fini della giustificazione del ricorso - la presenza su una strada particolarmente lunga di altri cartelli con lo stesso limite, ma posizionati in tratti che non interessano il rilevamento dell’infrazione: “la presenza di ulteriori segnali, con limite di 50 Km/h, ma evidentemente su altri, specifici e diversi tratti di quella estesa via provinciale, insistentemente affermata dalla difesa del Comune, non può assumere alcun minimo significato”.
Consulta l'Ordinanza della Corte di Cassazione n. 22154 del 2.11.2016
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