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Divieto di transito per massa - possibilità di accertamento delle violazioni mediante videosorveglianza
QUESITO L'amministrazione comunale intende installare un sistema di telecamere a circuito chiuso poste su alcune strade comunali, urbane e non, per monitorare il transito di autoveicoli trasporto merci con m.c.p.c superiore a 7,5 ton. nonostante il divieto imposto. Non si tratta di accesso ad una ZTL, ma di una soluzione per contrastare l'accesso non autorizzato ad una particolare categoria di veicoli su alcuni tratti stradali caratterizzati da ridotte dimensioni della carreggiata, notevole presenza di curve e fiancheggiati da edifici. Di fatto questi tratti stradali vengono percorsi dai mezzi pesanti esclusivamente per accorciare un itinerario attraverso strade provinciali. Vi sono dispositivi omologati in merito, anche per la successiva contestazione della violazione, ed è legittima tale soluzione? RISPOSTA Non è previsto l'uso di apparecchi per l'accertamento delle violazioni dell'articolo 7 (circolazione nonostrante il divieto per massa), in quanto non rientra nei casi di cui all'articolo 201 comma 1-bis. Quindi l'accertamento deve avvenire in presenza degli agenti che provvedono a contestare la violazione quando possibile, ai sensi dell'articolo 200 del codice della strada. Di conseguenza non esistono e per il momento non possono esistere apparecchi omologati allo scopo, proprio perchè non esiste un riferimento normativo che ne consenta l'impiego. L'installazione della telecamera per la videosorveglianza potrà avvenire, quindi, solo allo scopo di tenere sotto controllo il fenomeno e semmai intervenire nei momenti di maggiore necessità, ma non per l'accertamento delle violazioni. In questi casi hanno un discreto successo i servizi di controllo a sorpresa, perchè di solito chi utilizza questi itinerari alternativi lo fa sistematicamente e spesso si tratta di una utenza circoscritta, in grado di diffondere la notizia dei controlli che periodicamente possono essere effettuati sul tratto dove vige il divieto.www.polnews.it