Il Tar Lazio, sez. I-ter, con sentenza 7 maggio 2014, n. 4766, che segue a un controllo effettuato da personale della Polizia di Stato di Roma, che aveva accertato lavvenuta somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 di notte, precisa vari aspetti della norma allora vigente e conferma che è il Prefetto lautorità competente ad emettere il provvedimento di chiusura dei locali
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Laccesso non è concesso a tutela di un interesse illegittimo, ma è diretto ad assicurare la trasparenza, limparzialità e le esigenze di buon andamento della p.a., per cui lazione amministrativa deve essere salvaguardata da richieste pretestuose, ovvero introduttive di forme atipiche di controllo - Consiglio di Stato sez. IV 14/5/2014 n. 2476
Secondo il TAR di Catania è legittimo limitare alle sole persone non deambulanti il diritto ad ottenere lassegnazione di spazi di sosta personalizzati. I giudici amministrativi catanesi hanno rigettato un ricorso dellUnione Italiana Ciechi, ritenendo che lestensione ai non vedenti del diritto allautorizzazione in deroga (cd contrassegno invalidi) non trovasse applicazione anche per gli stalli personalizzati -TAR Sicilia Catania sez. III 13/6/2013 n. 1732
Modifica dell'art. 6, del decreto 9 agosto 2011, recante: «Modificazioni agli allegati A, B e C al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, recante attuazione dell'articolo 18, secondo comma, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58 e classificazione d'ufficio dei manufatti gia' riconosciuti ma non classificati tra i prodotti esplodenti in applicazione del decreto 4 aprile 1973» - Decreto Ministero dell'interno 4/6/2014 (G.U. 17/6/2014, n. 138)
La contestazione dell'aggravante di cui all'articolo 186 del codice della strada comma 2 bis (incidente provocato da conducente in stato di ebbrezza) si applica non necessariamente in connessione con la collisione di mezzi o lesioni di terzi - Corte di Cassazione, sez. IV penale, 14/4/2014, n. 16243
È illegittimo il regolamento comunale delle insegne nella parte in cui prevede che il posizionamento degli impianti ed altri mezzi pubblicitari è ammesso esclusivamente sul suolo privato ed inoltre nessuna parte degli impianti deve sporgere sul suolo pubblico ai sensi degli art. 51 e 52 del codice della strada - TAR Emilia-Romagna, Bologna, sez. II, 10/6/2014, n. 626
Dalla mobilità alla licenziabilità dei dirigenti, ecco cosa cambia nella p.a. Camusso: ci voleva più coraggio. Madia a sindacati: irresponsabile non cambiare