Un titolare di posizione organizzativa, con orario di lavoro articolato su sei giorni settimanali, ha diritto, nel caso di lavoro prestato in giorno festivo infrasettimanale (ad es. 25 aprile, 15 agosto, ecc.), ad una giornata di riposo compensativo, così come disciplinato in generale dal CCNL del Comparto Regioni-Autonomie Locali? Orientamento ARAN, 14/7/2015
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Omicidio colposo per violazione dell'art. 154 c.d.s.. La Corte di Cassazione, con sentenza del 17/7/2015, n. 31242, ricorda che la violazione di una norma cautelare, seppure collegata ad un comportamento imprudente altrui, determina comunque responsabilità se non si dimostra che manca qualsiasi addebito di colpa specifica o di colpa generica.
Nel caso di un dipendente citato in giudizio in qualità di testimone per una causa attinente allente, lo stesso deve essere considerato in servizio oppure deve fruire di un permesso retribuito? Spetta il trattamento di trasferta effettuata con il mezzo proprio? Orientamento ARAN, 8/7/2015
L'esercizio di attività commerciali non può essere soggetto a contingenti limiti territoriali o ad altri vincoli se non per l'esigenza di garantire la tutela della salute, dei lavoratori, dell'ambiente, ivi incluso l'ambiente urbano e dei beni culturali, in quanto l'art. 31 del D.L. 201/2011 non vieta l'imposizione di limiti di orario almeno per la tutela della salute e dell'ambiente e, inoltre, nel caso di specie, i limiti di orario non riguardano neppure l'apertura degli esercizi ma l'uso degli apparecchi - TAR Veneto, sez. II, 16/7/2015, n. 811
Congedo parentale: elevati i limiti temporali di fruibilità da 3 a 6 anni di vita del figlio oppure da 3 a 6 anni dallingresso in famiglia del minore adottato o affidato sono indennizzati. I chiarimenti dell'Inps nella circolare del 17/7/2015, n. 139
Circolare Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 1/7/2015, prot. n. 15465: DM 9 ottobre 2012, n. 217. Trasporto e soccorso di animali in stato di necessità.
Delibera della Corte dei Conti del 15/7/2015, n. 36 in risposta a un quesito in ordine alla destinazione che potrebbe essere impressa ai proventi derivanti dallapplicazione delle sanzioni amministrative per violazione delle prescrizioni contenute nel d.lgs. n. 285 del 1992.