I percorsi formativi proposti dalle Università di Bologna e Macerata in collaborazione con Maggioli Valore PA è un programma - promosso e finanziato dall'INPS - che consente ai dipendenti pubblici di frequentare gratuitamente percorsi formativi organizzati dalle Università italiane, anche in collaborazione con soggetti pubblici o privati. Possono aderire al progetto solamente gli Enti Pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che ne hanno fatto richiesta entro il termine del 30 aprile scorso. Le Università di Bologna e Macerata hanno proposto - in partnership con Maggioli – una serie di corsi che si contraddistinguono per valore dei contenuti, autorevolezza del corpo docente e metodologie didattiche.
Personale
La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, con parere n. 114/2018 chiarisce che l'assunzione di personale di polizia urbana non può essere finanziata dall'imposta di soggiorno. Più specificament... [continua a leggere]
Segnaliamo di seguito un nuovo orientamento applicativo dell’ARAN che prova a chiarire un punto importante sull' applicazione del recente CCNL delle Funzioni locali. Un ente non ha ancora sottoscritto i contratti integ... [continua a leggere]
A seguito della riforma della legge regionale sulla polizia locale, in cui spariscono le distinzioni di denominazione tra polizia municipale e polizia provinciale, il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Emilia Roma... [continua a leggere]
Uno dei capitoli di maggiore rilievo del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali e, nel contempo, uno dei nodi più complessi da affrontare nella contrattaz... [continua a leggere]
Il Consiglio di Stato ha reso parere favorevole sulle modifiche e integrazioni al decreto in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia.... [continua a leggere]
Nel pubblico impiego privatizzato, rientra tra le ipotesi di assenza ingiustificata di cui all'art. 55-quater del d.lgs. n. 165 del 2001 vigente già prima delle modifiche introdotte dall'art. 3 del d.lgs. n. 116 del 2016, non solo il caso dell'alterazione del sistema di rilevamento delle presenze, ma anche l'allontanamento del lavoratore nel periodo intermedio tra le timbrature di entrata ed uscita, trattandosi di un comportamento fraudolento diretto a fare emergere falsamente la presenza in ufficio.