La menomazione della capacità lavorativa specifica, configurando un pregiudizio patrimoniale, va ricondotta nell'ambito del danno patrimoniale e non del danno biologico. Il soggetto leso deve dimostrare, in concreto, lo svolgimento di un'attività produttiva di reddito e la diminuzione o il mancato conseguimento di questo in conseguenza del fatto dannoso - Corte di Cassazione, sez. III civile, 3/7/2014 n. 15238
In primo piano
E illegittimo il bando di concorso, e tutti gli atti successivi finalizzato allassunzione di un agente di Polizia Municipale, nel caso non sia stato preventivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, a nulla rilevando che il medesimo bando sia stato pubblicato nellalbo pretorio del Comune - T.A.R. Marche, 19/6/2014, sez. I, n. 625
La liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali non si applica alle case da gioco autorizzate ai sensi dell'art. 88 t.u.l.p.s. (art. 7, lett. d, D.Lgs. n. 59 del 2010). Le ragioni giustificatrici della sottoposizione al regime dell'autorizzazione di polizia ed ai connessi controlli è notoriamente quello di tutelare la sicurezza, l'incolumità, e la moralità pubbliche - T.A.R. Lazio, sez.I, 14/3/2014, n. 2896
Al fine di escludere la responsabilità del conducente, è necessario che lo stesso si sia trovato nella oggettiva impossibilità di avvistare il pedone; occorre, inoltre, che nessuna infrazione, non solo alle norme della circolazione stradale sia riscontrabile nel suo comportamento - Corte di Cassazione, sez. IV penale, 10/7/2014, n. 30461
Si configura il reato di cui all'art. 497 ter del codice penale anche con la sola detenzione di un dispositivo lampeggiante a luce blu e non necessariamente attraverso l'uso dello stesso - Corte di Cassazione, sez. V penale, 24/7/2014, n. 32964
Ostruire il transito dei veicoli e limitare la libertà di movimento costituisce il reato di violenza privata ex art. 610 c.p. - Corte di Cassazione, sez. V Penale, 23/7/2014, n. 32730
Il credito azionato per il risarcimento del danno da licenziamento illegittimo rappresenta lutilità economica che il lavoratore avrebbe tratto ove la relativa esecuzione non gli fosse stata impedita dallingiustificato recesso della controparte e quindi comporta lattribuibilità di ufficio sia della rivalutazione monetaria sia degli interessi legali, con decorrenza dalla data del licenziamento - Corte di Cassazione, sez. lavoro, 21/5/2014, n. 11235