In primo piano

12 Giugno 2015

Conferimento incarichi

La Corte Costituzionale con sentenza del 5/6/2015, n. 98 ha sancito l'illegittimità costituzionale dell’art. 53, d.lgs. n. 165/2001, nella parte in cui è stabilito che gli enti pubblici economici e i privati, che conferiscono incarichi retribuiti a dipendenti pubblici senza la previa autorizzazione della amministrazione di appartenenza, sono assoggettati alle sanzioni di cui al comma 9.

12 Giugno 2015

Omicidio colposo e onere della prova

Nel caso in cui si verifichi un sinistro stradale, cui siano connessi reati di lesioni colpose o di omicidio colposo, occorre dare la prova che l’imputato sia incorso nella violazione di una regola cautelare (ad esempio, di quella che vieta l’eccesso di velocità) - Corte di Cassazione, 5/6/2015, n. 24217

11 Giugno 2015

Insegna pubblicitaria

Un'insegna o tabella pubblicitaria richiede il rilascio del preventivo permesso di costruire quando per le sue rilevanti dimensioni comporti mutamento territoriale - Corte di Cassazione, 8/5/2015, n. 19185

11 Giugno 2015

Omicidio colposo

Guida un trattore e viene colto da un attacco epilettico: nessuna esclusione di colpa. La Corte di Cassazione, con sentenza del 8/6/2015, n. 24474, ricorda che colui che abbia subito in precedenza episodi di assenza di coscienza e imprudentemente si pone alla guida di un veicolo deve prevedere come possibile la ripetizione di episodi del genere. A nulla vale la difesa sul malore improvviso.

11 Giugno 2015

L’ARAN risponde – Reperibilità

Un lavoratore può essere reperibile dalle 14,00 del venerdì alle 8,00 del lunedì, considerando quest’ultimo intervallo di reperibilità non come una “unica volta” di 66 ore, ma considerandolo in reperibilità per “tre volte” consecutive (un periodo di 18 ore e 2 periodi di 24 ore)? Orientamento Applicativo ARAN, 4/6/2015

10 Giugno 2015

Attività di somministrazione di alimenti e bevande

È legittimo il decreto del Questore di sospensione per 7 giorni (art. 100 t.u.l.p.s.) della validità delle autorizzazioni amministrative per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande da esercitarsi all’interno di un pubblico esercizio, rilevato che l’incontrollato assembramento di persone all’esterno del locale in questione provocava disturbo alla quiete pubblica, pericolo alla circolazione stradale e all’incolumità personale - T.A.R. Toscana, 1/6/2015, n. 843