Permesso di soggiorno elettronico

Il Pse, rilasciato allo straniero dall’Ufficio immigrazione della Questura, è costituito da una smart card su cui sono stampati i dati e la fotografia del titolare, e nella quale è inserito un microprocessore con i dati identificativi dell’intestatario, tra cui l’immagine del volto e le impronte digitali. Per garantire un elevato livello di sicurezza, il circuito di emissione e controllo del permesso si basa su un’architettura centralizzata che consente sia la tracciatura di tutte le operazioni effettuate da ciascun ente coinvolto, sia l’emissione di documenti in grado di minimizzare i rischi di contraffazione e falsificazione. Il governo dei processi è affidato all’Infrastruttura Centrale Pse presso il centro elettronico nazionale della Polizia di Stato, mentre la gestione della sicurezza spetta all’Infrastruttura di Sicurezza Pse e la fase di produzione dei permessi di soggiorno è attribuita all’Istituto Poligrafico e Zecca della Stato (Ipzs). I flussi informativi scambiati in modalità sicura tra le amministrazioni avvengono tramite la rete ministeriale ed eventuali collegamenti dedicati.

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