Cessioni di fauna selvatica effettuate nei confronti delle imprese agricole che svolgono ”attività connesse” di tipo faunistico– venatorio
L’agenzia delle entrate, con risposta ad un istanza di consulenza giuridica dell’8 ottobre 2024, n. 6 risponde in merito all’aliquota IVA sulle cessioni di fauna selvatica effettuate nei confronti delle imprese agricole che svolgono ”attività connesse” di tipo faunistico– venatorio.
L’Istante chiede di chiarire quale sia l’aliquota IVA applicabile alle cessioni di fauna selvatica effettuate nei confronti delle imprese agricole che svolgono ”attività connesse” di tipo ”faunisticovenatorio”, atteso che tali animali, una volta abbattuti, sono destinati all’alimentazione umana del cacciatore.
In particolare, l’Associazione chiede di sapere se alle suddette cessioni di fauna selvatica, destinata prima all’attività venatoria e poi all’alimentazione del cacciatore, è applicabile l’aliquota IVA ridotta del 10 per cento, prevista dal numero 7) della Tabella
A, Parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 (in breve, ”Decreto IVA”).
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