Sanzioni stradali: la prescrizione è impugnabile senza limiti di tempo

La contestazione – avendo ad oggetto non la regolarità degli atti della riscossione, ma l’esistenza del credito – può essere proposta senza limiti temporali, con l’opposizione all’esecuzione di cui all’art. 615 c.p.c., ovvero anche eventualmente con una azione di accertamento negativo, salvo il solo, ma imprescindibile, limite dell’interesse di agire. In definitiva, costituisce motivo di opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615 c.p.c. il motivo con il quale viene dedotta l’avvenuta prescrizione dei crediti oggetto dell’intimazione nel periodo intercorso tra la data di accertamento delle violazioni amministrative e la notificazione del primo atto interruttivo.
Questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione (Sez. III Civile) con sentenza del 2 luglio 2024, n. 18152.

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