I proventi velox possono finanziare la videosorveglianza ma solo per la parte collegata alla sicurezza stradale

Se è vero che i proventi delle sanzioni ai limiti della velocità (art.142 CdS) hanno un ambito di applicazione in tema di utilizzazione più ampio di quello previsto dalle sanzioni alla violazione della normativa sul codice della strada (art. 208 CdS), tuttavia, resta intesa la volontà del legislatore della destinazione finalizzata ad un effettivo miglioramento della sicurezza stradale, ossia senza possibilità di alimentare le entrate correnti dell’ente. Allora, secondo la Corte dei conti del Trentino Alto Adige (deliberazione n. 56/2024), l’eventuale utilizzazione di tali proventi per il finanziamento dell’intero sistema di videosorveglianza dell’ente non è consentita, se non nei limiti della quota parte direttamente collegabile alla sicurezza stradale.

 

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