P.a., al via le notifiche online

FRANCESCO CERISANO– Italia Oggi – In collaborazione con Mimesi s.r.l

Al via le notifiche digitali della pubblica amministrazione. Il nuovo servizio che consentirà alle p.a. centrali e agli enti locali di affiancare alle tradizionali notifiche cartacee di multe e cartelle quelle online si chiama Send (acronimo di Servizio notifiche digitali) ed è già operativo in quattro comuni: Gattinara (Vc), Misano Adriatico (Rn), Mortara (Pv)e Verona. Entro fine luglio arriveranno altri 100 enti che saliranno a 800 entro fine anno, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha stanziato 200 milioni per la misura. E’ infatti il Pnrr (missione 1, componente 1-128) a chiedere all’Italia l’implementazione di una piattaforma di notifiche digitali che consenta a chi ne faccia richiesta di ricevere online le comunicazioni da parte della pubblica amministrazione. In primis multe e cartelle. Basterà essere in possesso di un indirizzo Pec registrato su Inda (l’Indice nazionale dei domicili digitali, operativo dal 6 luglio), oppure attivare il servizio su App IO per essere informati della presenza di una notifica tramite un avviso di cortesia. Le notifiche tramite Send si affiancheranno a quelle tradizionali almeno fino al 30 novembre. E’ infatti un emendamento del governo (firmato dal ministro per i rapporti con il parlamento Luca Ciriani, si veda ItaliaOggi del 15 giugno) al dl 51/2023 ad aver previsto la permanenza di un sistema misto per non escludere i cittadini sprovvisti di domicilio digitale e quindi privi di casella di posta elettronica certificata. Finoa fine novembrei destinatari di comunicazioni da parte della p.a. riceveranno assieme all’avviso di avvenuta ricezione in formato cartaceo, una copia analogica dell’atto. E chi invece non ha né Pec, né Spid, né carta di identità elettronica, né app IO e quindi non può iscriversi all’Inad? I cittadini in divario digitale riceveranno le notifiche dell’intero atto in formato cartaceo; in una seconda fase le persone non digitalizzate riceveranno un avviso e potranno ritirare l’atto in migliaia di punti fisici dislocati sull’intero territorio nazionale. L’Inad Istituito dall’Agid (l’Agenzia per l’Italia digitale), l’Indice nazionale dei domicili digitali (Inad) è un data base a cui dal 6 luglio i cittadini possono registrarsi con il proprio indirizzo Pec in modo da ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della pubblica amministrazione. Per farloè necessario collegarsi al sito https://domiciliodigitale.gov.it, accedendo con Spid, Cie o Carta nazionale dei servizi, inserendo il proprio recapito certificato. Dal 6 luglio 2023 le p.a. utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale e, a partire dalla stessa data, chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale. Grazie a Inad, tutte le comunicazioni della p.a. con valore legale, come ad esempio rimborsi fiscali e detrazioni d’imposta, accertamenti, verbali di sanzioni verranno inviate direttamente nella casella di posta indicata dal cittadino. Dopo aver registrato il proprio domicilio digitale su Inad, le notifiche arriveranno in tempo reale, senza ritardi o problemi relativi al mancato recapito, con notevoli risparmi legati al minore utilizzo della carta e all’azzeramento dei costi di invio tramite servizi postali. Ma, come detto, almeno fino al 30/11 la carta non scomparirà del tutto. Il Send Il Servizio notifiche digitali, messo a punto dal Dipartimento per la trasformazione digitale guidato dal sottosegretario Alessio Buttie da PagoPa, solleva gli enti dagli adempimenti legati al processo di notificazione e garantisce la certezza della reperibilità del destinatario. Gli utenti potranno indicare anche un recapito email o un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia con le istruzioni per accedere a Send.

* Articolo integrale pubblicato sul Italia Oggi del 18 luglio 2023

 

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