Enti locali: controllo e limitazione delle specie animali
In particolare, e più precisamente, va rilevata la carenza di motivazione della gravata ordinanza sindacale riguardo alla sussistenza di tali presupposti.
Nella specie, trattandosi, dell’esercizio di poteri extra ordinem, l’ordinanza non indica, come invece avrebbe dovuto indicare, quali siano gli effettivi pericoli per la salute pubblica attualmente e direttamente derivanti dalla presenza di tali specie di animali, nonché le ragioni per le quali a tali pericoli non possa essere fatto fronte mediante ricorso agli ordinari strumenti previsti dalla vigente normativa statale e regionale e dai correlati atti pianificatori assunti a livello regionale e provinciale. Parimenti l’ordinanza non indica altri elementi essenziali, quali il numero di volpi e piccioni presenti nel territorio comunale (mediante le relative operazioni di censimento), nonché il numero di questi animali che si ritiene eccessivo (con relativa documentazione probatoria) e che sarebbe, quindi, soggetto ad abbattimento.
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Prontuario di Polizia amministrativa
di Elena Fiore
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