Disabile: revoca assegnazione posto auto personalizzato

Il Comune può revocare l’assegnazione dello stallo personalizzato per la sosta dell’auto se la commissione istituita dal Comune rileva che l’interessato può camminare: il posto sarà assegnato a un’altra persona diversamente abile che ha problemi maggiori.

La concessione dei posteggi personalizzati ai portatori di handicap non risulta affatto limitata ai soli disabili abilitati alla guida con patente speciale: la facoltà deve ritenersi estesa «a qualsiasi situazione critica».

Nella specie non sussiste la situazione molto difficile per il disabile richiesta dalla normativa: la commissione stabilisce che il posto auto ad personam non deve ritenersi necessario perché non si rileva «una capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta». E lo fa alla presenza del rappresentante dell’Asl. L’interesse pubblico sussiste proprio perché lo stallo “privato” sarà destinato a un’altra persona più bisognosa. E ai fini della trasparenza all’amministrazione locale basta comunicare all’interessato l’avvio del procedimento, come avvenuto nella specie.

Consulta la sentenza n. 1015/2018, Tar Toscana, Firenze

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