Il Codice della Strada vieta espressamente l’utilizzo del cellulare in auto quando si è alla guida del veicolo. Il rischio di incidenti legati all’utilizzo del cellulare quando si guida è altissimo con conseguenze che, ... [continua a leggere]
A stabilirlo è stata la Cassazione (ordinanza 20230 del 31 luglio 2018) respingendo in questo modo il ricordo di un automobilista che aveva fatto ricorso appellandosi al fatto di essere fermo in coda in mezzo al traffico. Ma... [continua a leggere]
Le richieste per estendere la sperimentazione del Taser, attualmente previsto in 12 città, "si sono moltiplicate". Per questo motivo, fa sapere il Viminale, è allo studio una legge per dare la possibilità di utilizzare lo ... [continua a leggere]
Al fine di dispiegare nelle città le azioni sulla sicurezza urbana si è tenuta in ANCI la riunione di coordinamento sulla sicurezza urbana e sulla sicurezza integrata per fare il punto circa lo stato dell’arte sui nuovi strumenti previsti dalla legge sulla sicurezza nelle città D.L. 14/2017 e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni di: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona anche a seguito della recente adozione delle linee guida per la promozione della sicurezza urbana adottate in sede di Conferenza Stato Città ed Autonomie locali nonché delle direttive a firma del Ministro dell’Interno On. Matteo Salvini.
In sede di adozione dei regolamenti finalizzati a disciplinare le proprie entrate, anche tributarie, i Comuni non sono abilitati ad individuare e definire le fattispecie imponibili, i soggetti passivi e l'aliquota massima dei singoli tributi.
A seguito di verbale C.d.S. notificato nel 2008 e non pagato, è stato emesso ruolo nel 2010 e la relativa cartella è stata notificata nel 2011. Ora il contribuente richiede allo lo sgravio della cartella succitata, in qua... [continua a leggere]
IL CASO - Un automobilista aveva esposto sul cruscotto della propria auto una riproduzione plastificata e a colori del pass invalidi originale rilasciato alla madre e non una semplice fotocopia. Nel caso di specie si configura il reato di falsità materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative, contestato all'imputato e per il quale gli era già stata inflitta una condanna in sede di merito.