Coltiva nella propria abitazione due piantine di canapa indiana. In un caso di produzione assolutamente minima, si pone un problema di "offensività" in concreto della condotta; pertanto, il giudice dove valutare se l'offensività in concreto, consistente nellaumento della disponibilità e nella possibile diffusione dello stupefacente, si realizza - Corte di cassazione penale, 9 febbraio 2016
È stato pubblicato sul sito del Governo lo schema di decreto legislativo sulla falsa attestazione di presenza in servizio dei dipendenti, c.d. furbetti del cartellino. Il decreto disciplina la condotta fraudolenta prevedendo modifiche all'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001.
Una dipendente trasforma il suo rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Nellambito di tutto il complessivo periodo di congedo di maternità (cinque mesi), è dovuta la retribuzione prevista per il rapporto di lavoro a tempo pieno oppure deve essere riconosciuta una retribuzione ridotta in coerenza con i contenuti del nuovo rapporto di lavoro? Orientamento applicativo Aran, 2 febbraio 2016
Un lavoratore a tempo determinato, che vince un concorso a tempo indeterminato bandito dal medesimo ente, deve esaurire tutte le ferie maturate e non godute con il contratto a tempo determinato, prima di essere assunto a tempo indeterminato? Orientamento applicativo Aran, 2 febbraio 2016
Un automobilista accede più volte a una zona a traffico limitato con permesso scaduto. Il Giudice di Pace, con sentenza del 21 gennaio 2016, ricorda che la sanzione, sia essa penale o amministrativa, ha principalmente una funzione educativa; pertanto, di fronte a un reiterarsi di violazioni non è previsto un reiterarsi delle sanzioni, bensì un aggravamento della singola sanzione prevista.
Nel caso di incidente provocato da guida in stato di ebbrezza, la sanzione amministrativa della revoca della patente è legalmente dovuta e automatica e non ha alcuna rilevanza il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche - Corte di Cassazione penale, 8 febbraio 2016
Il proprietario di un veicolo a motore risponde dei danni causati dalla circolazione di esso anche se avvenuta contro la propria volontà, a meno che non dimostri di aver adottato concrete e appropriate misure idonee a prevenire l'impiego del mezzo, anche abusivamente, da parte di terzi - Corte di Cassazione civile, 29 gennaio 2016