La Corte di Cassazione, con sentenza 21097/2016, ricorda che nell'ampio concetto di circolazione stradale ex art. 2054 C.C. si deve ritenere compreso qualsiasi atto di movimentazione del veicolo o delle sue parti che va posto in essere in funzione del suo avvio nel flusso della circolazione.
Con Circolare prot. 21284/2016 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti richiama gli elementi che comportano un giudizio di non idoneità in merito alla formulazione del giudizio sul candidato al termine della prova nel traffico dellesame pratico per il conseguimento della patente di guida
La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 43854/2016, ha riconosciuto l'esclusione della punibilità di un ricorrente, colpevole di guida in stato di ebbrezza, motivata da particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis C.P., tenuto anche conto che il valore del tasso alcolemico da test era di poco superiore al limite minimo nella forbice dell'art. 186, c. 2 C.d.S.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 19730/2016, ribadisce che la notifica a mezzo posta eseguita mediante consegna dell'atto a persona diversa dal destinatario non può considerarsi perfezionata finché non sopraggiunge l'ulteriore adempimento della spedizione allo stesso destinatario della raccomandata che lo informa dell'avvenuto recapito dell'atto al terzo estraneo
Con sentenza n.44126/2016 sul caso di passo carrabile abusivo, la Cassazione conferma l'applicazione della sanzione accessoria disciplinata dall'art. 211 C.d.S.
Il Tar Campania, con sentenza n. 2245/2016, ha annullato il provvedimento del Responsabile della Polizia Municipale di un Ente con cui veniva respinta la domanda di autorizzazione allo svolgimento di eventi musicali allinterno di un pubblico esercizio: l'atto è annullato perché lAmministrazione si è basata su una mera supposizione senza effettuare alcuna idonea istruttoria
La notifica di verbale per sosta su marciapiede ex art. 158 C.d.S. è regolare, anche a fronte di dichiarata inesperienza o ignoranza del precetto da parte di chi compie lillecito: lo ribadisce la Corte di Cassazione con la sentenza 21052/2016