In tema di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, l'aggravante della ingente quantità, di cui all'art. 80, c.2 d.P.R. n. 309/1990, non è di norma ravvisabile quando la quantità sia inferiore a 2.000 volte il valore massimo determinato per ogni sostanza nella tabella allegata al D.M. 11 aprile 2006. A prescindere dal dato ponderale lordo, quando tutti gli altri indicatori - come la ben più elevata percentuale di principio attivo e la enorme quantità di dosi singole ricavabili - sono ritenuti in grado di "invadere" una intera città di provincia in un sol giorno, si può configurare l'integrazione della circostanza aggravante dell'ingente quantità: lo sancisce la Corte di Cassazione con Sentenza 47978/2016
La mancanza di consenso dellimputato al prelievo del campione ematico per laccertamento del reato di guida in stato debbrezza non costituisce una causa di inutilizzabilità patologica degli esami compiuti presso una struttura ospedaliera: la specifica disciplina dettata dallart. 186 del C.d.S. non prevede alcun preventivo consenso dellinteressato al prelievo dei campioni. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con Ordinanza n. 47708/2016.
Guida in stato di ebbrezza: estinzione del reato per messa alla prova positiva e sanzione accessoria
Nel caso della sanzione amministrativa della sospensione della patente, la competenza allirrogazione della stessa allesito della positiva messa alla prova e dellestinzione del reato, va individuata, ai sensi dellart. 224 c. 3 C.d.S. in capo al Prefetto e non al giudice. Così la Corte di Cassazione con Sentenza n.47991/2016
Con Circolare prot. 25314/2016 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti segnala che, a partire dal 15 novembre 2016, sono disponibili per tutti gli UMC le funzioni del sistema Resper che consentono la consultazione, dall'Italia verso i Paesi Membri, delle informazioni riguardanti le patenti di guida europee
L'ordinanza sindacale contingibile e urgente per lo sgombero e la demolizione di immobile adibito al deposito del sale, gravemente danneggiato e degradato sotto il profilo igienico-sanitario, è illegittima per eccesso di potere quando è presente la possibilità di avvalersi di poteri tipicizzati. La constatazione del completo danneggiamento del fabbricato avrebbe potuto, piuttosto, giustificare un ordine al proprietario dellimmobile di ripararlo efficacemente.
Va ravvisato un abuso quando il titolare della licenza di portare armi custodisca la propria arma in modo tale che altri possa utilizzarla, ovvero quando possieda armi altrui, ovvero altrui o cartucce non denunciate. Lo ricorda il Consiglio di Stato con Sentenza 4658/2016
conclusione circa il fatto che linvestimento non avrebbe potuto essere evitato da parte del conducente, trattandosi di condotta gravemente imprudente e di caduta imprevedibile. Lo conferma la Corte di Cassazione con Sentenza 23214/2016