Con Sentenza n.33079/2016 la Corte di Cassazione rileva che non può ritenersi falsificazione se i marchi, loghi o segni distintivi rievocano o somigliano ma inequivocamente differiscono.
Nel caso della presunta partecipazione di un ricorrente ad un più ampio traffico di droga, La Corte di Cassazione, con Sentenza 45694/2016, interviene ricordando che lelemento per qualificare la condotta come estranea al "piccolo" spaccio sta essenzialmente in un presunto fatto notorio, ovvero l'essere il luogo di accertamento della detenzione di droga una "piazza di spaccio"
La Corte di Cassazione, con Ordinanza 22154/2016, valuta che la presenza di ulteriori segnali riportanti limite di velocità su tratti diversi della stessa lunga strada non è sufficiente a giustificare la contestazione ex art. 142 C.d.S.