Nel caso di accesso non consentito alla pertinenza di un appartamento, con sentenza 43499/2016 la circostanza che lo stesso fosse al momento disabitato dalla persona offesa non è sufficiente ad escludere la configurabilità del reato di violazione di domicilio.
Con Sentenza N. 40699/16, la Cassazione ha rilevato la non punibilità di un proprietario - responsabile ai sensi dell'art. 590 C.P. - di un cane non custodito che ha inferto lesioni colpose a un passante, avendo rilevato la particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis C.P.
Il Ministero dell'Interno, con Nota 300/A/6822/16/127/9 del 05/10/2016 oggetto: "Art. 201 CdS, comma 1bis, lett. g-bis, accertamento infrazioni a mezzo appositi dispositivi di rilevamento - Applicabilità procedura ex art. 180, comma 8, CdS", indirizzata al MIT, interviene sul tema delle modalità di accertamento e contestazione delle violazioni attraverso l'impiego di dispositivi anche per rilevare la mancanza di revisione e di copertura assicurativa