L'obbligo di fedeltà nei confronti del datore di lavoro, anche pubblico, prevale sul dovere di eseguire gli ordini dei superiori
Per il Consiglio di Stato la norma di cui alla legge 21/1992 non è discriminatoria e non viola il diritto comunitario
Non è possibile dedurre nel giudizio di opposizione i vizi del procedimento di formazione della delibera comunale di concessione del servizio