18 Giugno 2015

Senza patente, mente agli agenti pensando di scamparla

Dichiarava falsamente agli agenti di polizia di non essere momentaneamente in possesso della patente, la quale invece gli era stata revocata. In questo modo, l’uomo induceva i pubblici ufficiali a redigere nei suoi confronti un verbale per la sola infrazione amministrativa prevista dall’art. 180 c.d.s.. A sensi dell'art. 479 c.p., l'uomo è tenuto a "provare la verità" di quanto forma oggetto delle sue dichiarazioni - Corte di Cassazione Penale, 16/6/2015, n. 25148

17 Giugno 2015

Revoca della licenza per detenzione sostanze esplodenti

Il Prefetto revocava il certificato di idoneità alla detenzione e alla vendita di prodotti esplodenti al Sig. G. N., sulla base di quanto rilevato dal Commissariato di pubblica sicurezza durante un controllo. Il T.A.R., sez. V, 21/5/2015, n. 2849, stabilisce che il potere riconosciuto all’autorità di pubblica sicurezza di revocare il titolo di polizia ai soggetti ritenuti capaci di abusarne è connotato da elevata discrezionalità.

17 Giugno 2015

Spaccio di sostanze stupefacenti

A un controllo delle forze dell'ordine, un ragazzo viene 'beccato' in possesso di marjuana, già divisa in dosi. Nonostante il quantitativo irrisorio di droga e l'assenza, al momento del controllo, di strumenti idonei al ‘taglio’, il fatto che la sostanza fosse già divisa in dosi rende verosimile la destinazione alla vendita - Corte di Cassazione, 15/6/2015, n. 24905

16 Giugno 2015

L’ARAN risponde – Trattamento economico accessorio

Nel caso di attività svolte in occasione di consultazioni elettorali, con svolgimento delle stesse nella giornata della domenica, anche nella fascia oraria notturna dalle ore 22 e ad esaurimento delle operazioni di scrutinio, è possibile considerare l’attività lavorativa svolta dopo la mezzanotte della domenica comunque come prosecuzione dell’attività resa in giorno di riposo settimanale, con applicazione del trattamento giuridico ed economico previsto per questa fattispecie? Orientamento applicativo, 11/6/2015

16 Giugno 2015

Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

Piante di cannabis sul balcone dell’appartamento di un uomo. Inevitabile la contestazione dell’ipotesi di reato di detenzione di droga a fini di spaccio, ma le condizioni assai precarie delle ‘piantine’ paiono rendere meno grave la condotta tenuta dall’uomo - Corte di Cassazione, 11/6/2015, n. 24732